Questo pane simbolo di unione e condivisione è stato preparato quotidianamente per i bisognosi e per i nostri fratelli musulmani, che in un tempo come questo dove il Covid-19 sembra essere ostinato, quasi come un rimprovero così forte che ci porta in un’attenta riflessione della nostra vita. Non c’è distinzione tra grandi e piccini, tra ricchi e poveri, tra le diverse razze. Tutti quanti in presenza difronte ad un grande avvenimento che apporta in malo modo cambiamento alla nostra vita, o cosi mi piacerebbe pensare. Quando tutto sarà finito, chissà che l’essere umano abbia imparato a riconoscere ed accogliere i veri valori della vita.